Relazione evento delle ore 15,00 – 18,20 del 16 maggio 2014 a Cuneo al comizio del Dott. Sergio Chiamparino
In seguito alle azioni intimidatorie da parte degli organizzatori della campagna elettorale del Dott. Sergio Chiamparino ed all’abuso di potere da parte loro, il 16 maggio alle ore 16,00, riponendo la mia fiducia nella Forze dell’Ordine dello Stato, ho dovuto chiedere protezione al comando di Polizia di Cuneo di scortarmi nei locali del Comune ad un evento pubblico. Tuttavia, sia gli agenti di Polizia che il sottoscritto siamo stati ingannati da una menzogna da parte degli organizzatori dell’evento, affermando che era riservato solo agli iscritti e non al pubblico. Ho quindi aspettato per piu’ di un’ora che uscissero alcuni partecipanti a tale riunione ed ho cheisto se erano iscritti offrendo il documento allegato. Casualmente ho incontrato l’Assessora del Comune di Cuneo Dott.ssa Roseo Gabriella, che non conoscevo, che ha affermato in presenza degli organizzatori dell’evento che invece era pubblico, che ero invitato a partecipare all’evento. L’organizzatore della campagna elettorale di Chiamparino e’ quindi intervenuto adducendo altre calunnie, non veritiere, del tipo che io ero un disturbatore. Questa accura, chiaramente non era una affermazione veritiera perche’ io esercitavo semplicemente il mio diritto di esprimere il mio pensiero e porre una domanda legittima al Dott. Chiamparino che si riferiva alla Sua credibilita’ di avvenimenti in cui lui ricopriva cariche di responsabilita’ durante i tre anni precedenti. Ero nella posizione del portavoce della migliaia di persone che soffrono per le vite perse prematuramente ed i costi altissimi, non giustificati ad ognuno di noi (800 Euro all’anno per persona). Svolgendo quindi il ruolo del messaggero tra coloro che ricoprono cariche di responsabilita’ ed il malato di cancro, semplicemente chiedevo una risposta ad una domanda legittima al Dott. Chiamparino per metterla sul Blog a disposizione degli interessati, cioe’ coloro che pagano gli 800 Euro all’anno e i malati di cancro.
Memore dal sentire l’annuncio sul treno che il controllore ferroviario e’ un ufficiale al servizio del pubblico ed ogni resistenza, menzogna o altra offesa puo’ essere punibile con l’arresto, ho chiesto ai Carabinieri durante l’incontro successivo a Vicoforte se la menzogna degli organizzatori dell’evento di Chiamparino, avendo fornito un’informazione non corrispondente a verita’ ad un pubblico ufficiale rientrasse tra questi casi. La risposta che ho ricevuto non esclude che ci siano degli elementi che hanno riferimenti all’annuncio sentito sul treno.