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Il volantino proibito che ha scatenato i metodi fascisti degli organizzatori della campagna elettorale di Chiamparino

 

Perche’ il Dott. Chiamparino anziche’ essere un GARANTE della DEMOCRAZIA, implementa insieme agli organizzatori della sua campagna elettorale metodi fascisti di non rispondere a domande legittime e voler far tacere chi le pone con minacce, intimidazioni, menzogne (anche a pubblici ufficiali)?

, Il volantino proibito che ha scatenato i metodi fascisti degli organizzatori della campagna elettorale di ChiamparinoPoni le seguenti domande (vedi testo) a Chiamparino a nome delle vittime premature del cancro (oltre 200 milioni negli ultimi 50 anni e 6,5 milioni ogni anno) e di tutti noi che abbiamo un costo procapite di 800 Euro all’anno (tutti, anche quelli che non hanno il cancro, neonati, anziani, tutti gli abitanti dei paesi industrializzati).

Il cancro ha un costo annuale di 1.100 miliardi di Euro alla societa’, circa 48 miliardi di Euro all’Italia e circa 3,6 miliardi di Euro al Piemonte, 800 Euro a ciascun piemontese e Chiamparino sostiene che non e’ un tema della campagna elettorale? Queste cifre non sono noccioline. Dopo la campagna del 2014 il problema continuera’ a non essere affrontato e risolto, proprio come non lo ha affrontato Chiamparino negli ultimi tre anni dopo aver dato il patrocinio ad una iniziativa valida dal punto di vista scientifico ed umano, e lo si rimandera’ alla prossima campagna tra 5 anni.

Perche’ tre anni fa ha patrocinato l’identificazione degli esperti mondiali, del progetto migliore al mondo e poi ha assegnato gli oltre 200 milioni di Euro ad altri progetti? Se ritiene che ci siano altre persone piu’ competenti e progetti piu’ efficienti nel ridurre la mortalita’ prematura da cancro ed i relativi costi faccia i nomi.

L’importante e’ che questi esperti discutano in pubblico come pensano di ridurre la mortalita’ ed i costi. L’importante e’ che chi vuole assumersi la responsabilita’ di guidare una Regione, si assuma anche la responsabilita’ di dire come vuole contribuire a ridurre i 3,6 miliardi di Euro all’anno e favorire fattivamente il raggiungimento di efficaci risultati nella riduzione della mortalita’ da cancro. Questo e’ un tema pertinente alla campagna elettorale.

Vedi testo delle domande

Il filmato dell’incontro a Caluso

Elenco dei fatti:

  • Il 14 maggio 2014 il ricercatore Dario Crosetto pone a nome delle persone che soffrono e di tutti i cittadini che sostengono un costo pro capite di 800 Euro all’anno senza ricevere risultati, una domanda a Chiamparino la cui risposta dovrebbe offrire garanzie che lui effettivamente mettera’ al primo posto l’interesse del cittadino. Chiamparino assale Crosetto a parole in pubblico sulla piazza di Caluso dandogli del bugiardo che non aveva mai ricevuto e-mail da Crosetto, che non lo conosceva, che non sapeva di che cosa stava parlando, che doveva chiedergli scusa per le “palle” che aveva raccontato. Crosetto smentisce Chiamparino inviandogli diverse e-mail (in copia a una ventina di altre persone, tra cui professori di universita’ e professionisti) relative a comunicazioni avvenute tra i due negli ultimi tre anni, chiedendo a sua volta di ricevere le scuse da Chiamparino. Chiamparino, di fronte all’evidenza dei fatti non risponde chiedendo scusa, non risponde alla domanda legittima nell’interesse del malato di cancro, affiche’ Crosetto potesse inoltrarla nel suo blog ai malati di cancro ed ai cittadini, bensi’, insieme agli organizzatori della sua campagna elettorale adotta metodi fascisti di minacce, intimidazioni e menzogne nei confronti di chi ha posto domande legittime.
  • Il 15 maggio 2014 con una menzogna viene impedita la distribuzione del volantino relativa a fatti che mettono alla prova la credibilita’ di Chiamparino chiedono la garanzia che metta al primo posto gli interessi del cittadino.
  • Il 16 maggio 2014 ore 16,00 con la menzogna che il comizio di Chiamparino nella sala CDT del Comune di Cuneo era solo per iscritti al partito viene impedito l’accesso al locale pubblico del Comune e la distribuzione del medesimo volantino. Il ricercatore Dario Crosetto, cerca un Comando di Polizia nelle vie non lontane dalla sala comunale e chiede protezione ai Polizziotti per essere scortato nella sala. Tuttavia anche a loro e’ stata detta la medesima menzogna che e’ stata messa a verbale. Crosetto attende all’uscita i partecipanti al comizio e chiede se erano iscritti al partito. La Dott.ssa Roseo Gabriella, Assessore al Comune di Cuneo dice prontamente che non era iscritta ed afferma che l’evento era aperto al pubblico. Intervengono gli organizzatori del comizio di Chiamparino che impediscono l’accesso alla sala per la distribuzione del volantino. Applicando le leggi italiane, una menzogna ad un pubblico ufficiale potrebbe essere punibile anche con l’arresto, si puo’ sperare che le leggi vengano applicate? Crosetto riceve anche intimidazioni e minacce dai medesimi.
  • Il 16 maggio 2014 alle ore 19,00 gli organizzatori del comizio elettorale a scopo intimidatorio chiamano la centrale dei Carabinieri di Vicoforte per bloccare la distribuzione del volantino. Appena arrivano, la Preside dell’ITIS, che non conosceva Crosetto ma che aveva letto il volantino e chiacchierava con Crosetto ha detto ai Carabinieri che il ricercatore stava svolgendo un lavoro molto utile per l’umanita’ ed il volantinaggio e’ continuato senza interruzione. Crosetto chiede il microfono quando il pubblico viene invitato a porre domande, ma non gli viene concesso.
  • Il 16 maggio 2014 alle ore 21,00 gli organizzatori del comizio di Chiamparino affrontano Crosetto con azioni intimidatorie e minacce. Crosetto, prima del termine dei discorsi del comizio chiede ad un rappresentante del PD se poteva parlare al microfono, tuttavia la serata si conclude senza la richiesta se vi erano domande dal pubblico.
  • Il 17 maggio 2014 il ricercatore Dario Crosetto prima dei comizi scrive una lettera al Comando dei Carabinieri del vercellese chiedendo protezione. Sulla piazza di Crescentino alle ore 19,00 si presenta il Questore che comunica a Crosetto che purtroppo il volantino non era stato approvato da Chiamparino e dal comitato organizzatore dei suoi comizi elettorali, quindi doveva delimitare gli spazi dove poteva essere distribuito.

 

Spiegazione del perche’ in questi giorni mi sono reso portavoce di coloro che soffrono della piu’ grande calamita’ in termini di mortalita’ prematura e elevati costi, ponendo a nome loro domande legittime relative a fatti che sono accaduti durante gli ultimi tre anni, di cui il Dott. Chiamparino e’ parte coinvolta. Sono fatti inerenti la Sua credibilita’ che lui propaganda, quindi sono pertinenti, legittimi ed importanti per il cittadino che deve valutare la Sua credibilita’ in base alle risposte ricevute, che di certo non dovrebbero essere intimidazioni, minacce, menzogne ecc. a chi le pone.

I problemi si risolvono identificando le incongruenze, gli ostacoli e rimuovendoli con il dialogo civile. Nel caso specifico della responsabilita’ nel risolvere le calamita’ piu’ mortali e costose per i cittadini, i primi responsabili sono gli scienziati e poi i politici. Si tratta di identificare gli ostacoli e rimuoverli. Di fronte alle risposte di una persona autorevole nel campo scientifico, quale il Prof. Giorgio Palestro, Consigliere del Consiglio Generale della Compagnia di San Paolo e detentore di molte altre cariche, che per due anni dimostra per iscritto e in azioni di perseguire finalita’ opposte a quelle di far emergere la verita’ scientifica a beneficio del cittadino, quindi contrarie allo Statuto della Compagnia, il cittadino dovrebbe capire se l’allora Presidente della Compagnia, Sergio Chiamparino, durante quel periodo era al corrente di queste azioni contrarie allo Statuto della Compagnia. Se Chiamparino avesse risposto alla domanda legittima, si sarebbe individuato il responsabile, lui o il Prof. Palestro. Questo avrebbe dato modo ai cittadini di valutare chi era credibile e chi avrebbe dovuto vergognarsi di fronte all’evidenza di fatti incontestabili per aver ingannato il cittadino che poneva la fiducia in lui. Invece Chiamparino mente affermando che non conosce il ricercatore Dario Crosetto, che non ha mai ricevuto nessun documento da lui, che e’ ignaro dei due anni di colloqui tra Crosetto e Palestro, la persona tra le piu’ autorevoli nel campo scientifico della Compagnia. Questi fatti sono invece documentati e innegabili. Si tratta solo di capire chi e’ responsabile per superare l’ostacolo e per portare i benefici al cittadino. Non rispondendo in modo civile, non assumendosi le responsabilita’ di chiedere scusa di fronte all’evidenza dei fatti, evitando di portare allo scoperto le vere intenzioni di Palestro e di interferire con la sua influenza, i benefici ai cittadini per una riduzione della mortalita’ prematura da cancro non arriveranno mai.

L’obiettivo e’ quello di risolvere il problema della calamita’ piu’ mortale e costosa al mondo e la risposta con metodi fascisti e’ ignobile e soprattutto inefficace.

 

Di seguito riporto il volantino proibito:

Mettete alla prova la credibilità di Chiamparino. Ponetegli queste domande durante i suoi comizi

(Riportate le sue risposte al Blog: http://blog.u2ec.org/wordpress_2/)

Dr. Chiamparino, Leggo sui giornali e sul web, e ascolto alla TV il suo programma di impegni al servizio del cittadino.

Quali garanzie abbiamo che lei poi metta al primo posto davvero gli interessi del cittadino?

Molte persone mi pongono una domanda a cui solo Lei può rispondere.

Per oltre due anni abbiamo individuato insieme, con il suo supporto ed interesse grandi opportunità nella risoluzione di un problema tra i più urgenti, più mortali e più costosi per l’umanità, e specificamente nell’ambito della Sanità.

Questo problema, ancor oggi irrisolto, comporta un costo di 800 euro all’anno a carico di ognuno di noi senza avere un ritorno in termini di riduzione significativa della mortalità prematura. (Cito le parole della Sua lettera: “Si tratta di un importante iniziativa scientifica ed umanitaria, che è meritevole di tutta l’attenzione e condividendo le finalità sono lieto di concedere il patrocinio dell’Associazione, che ho l’onore di presiedere. Sergio Chiamparino –ANCI-)

Abbiamo trovato la soluzione al problema che è di maggior beneficio per il cittadino, in occasione del confronto scientifico tenutosi all’Università di Pavia con esperti dal mondo intero riunitisi via web, in lingua italiana e inglese.

Perché poi, avendo capito qual era il problema più urgente e trovata la soluzione che poteva fornire un maggior beneficio al cittadino, Lei ha SCELTO di non dare un centesimo degli oltre 200 milioni di Euro a Sua disposizione della Compagnia di San Paolo ed arrivare al punto che i dirigenti scientifici del gruppo che Lei dirigeva hanno detto che non avevano tempo e non erano interessati a risolvere i problemi più urgenti e costosi per l’umanità, vale a dire a ridurre gli 800 Euro per persona all’anno sprecati, che sono i nostri soldi e ridurre significativamente la mortalità prematura? Questi dirigenti scientifici del gruppo che Lei dirigeva hanno anche rifiutato il DIALOGO con le Università.

Le chiedo oggi di riaprire questo DIALOGO scientifico, che tre anni fa Lei aveva supportato con l’obiettivo di rendere un importante servizio all’umanità e di rispondere alle domande sopra riportate.

Il ricercatore Dario Crosetto (Esperienza professionale al CERN di Ginevra, al Superconducting Super Collider del Texas e in Medical Imaging). Blog: http://blog.u2ec.org/wordpress_2/